fac simile Ricorso per affidamento di figlio di genitori non coniugati

 Formulario fax simile Ricorso per affidamento di figlio di genitori non coniugati

 

TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

RICORSO EX ART. 316, 337 bis c.c.

La sig.ra _______ nata a _______ il _______, residente in _______ via _______ (C.F. _______) elettivamente domiciliata in _______, via _______ presso lo studio dell’avv. _______ (C.F., indirizzo pec, numero di fax), che la rappresenta e difende in forza di mandato in calce al presente atto

premesso 

che la ricorrente aveva a suo tempo intrattenuto un rapporto di convivenza more uxorio con il sig. _______, nato a _______ il _______;

che da tale convivenza è nato in _______ in data _______ il figlio _______, riconosciuto da entrambi i genitori;

che la convivenza si è interrotta già il _______ ed il sig. _______ ha trasferito la sua residenza in _______, via _______;

che il sig. _______ ha sempre mostrato aperto disinteresse nei confronti del figlio, di cui non si è mai preso cura sin dalla momento della nascita, delegando alla ricorrente ogni e qualsiasi adempimento, anche di carattere strettamente materiale, relativo alla crescita e all’educazione di _______;

che la ricorrente non riesce in alcun modo ad instaurare alcun dialogo con il sig. _______, anche per quanto riguarda qualsiasi decisione da assumere nei confronti di _______;

che proprio tale mancanza di dialogo, unita ad una sopravvenuta incompatibilità di carattere tra la ricorrente ed il sig. _______ ha determinato l’allontanamento di quest’ultimo dalla casa familiare e dal figlio;

che dopo tale allontanamento il sig. _______ mai si è più interessato del figlio, che ha visto solo in rarissime occasioni in compagnia della ricorrente, mentre, dopo ripetute richieste in tal senso, ha preso a corrispondere per il mantenimento di _______ la modestissima somma di euro _______ mensili;

che recentemente ed in modo del tutto repentino il sig. _______ ha chiesto di poter vedere il bambino da solo durante la settimana, di poter trascorrere con lui week end con pernottamenti, ma anche una settimana intera durante le prossime vacanze estive, arrivando a minacciare la ricorrente ove la stessa non avesse avuto ad accedere a tali richieste;

che la ricorrente, che pure non ha mai inteso limitare o escludere i rapporti del figlio con il padre, ritiene che le richieste, come formulate del sig. _______ non possano essere accolte, in quanto pregiudizievoli al bambino: l’instaurazione di un regime di incontri e di frequentazioni con il padre deve infatti avvenire con la necessaria gradualità, in un contesto in un cui sia valorizzata la presenza della madre, unico genitore con cui il bambino sostanzialmente si rapporta;

che pertanto la ricorrente intende ottenere una pronuncia che dichiari l’affidamento esclusivo a suo favore del minore _______ in forza del disposto dell’art. _______;

che allo stato infatti un affidamento condiviso è da ritenere pregiudizievole al minore, considerato che il padre dapprima mai si è interessato del minore, mentre le recenti richieste di cui si è detto non tengono in alcun modo conto la situazione effettiva del bambino ed i suoi interessi; né va sottaciuta l’impossibilità per la ricorrente di instaurare un qualsiasi dialogo con il sig. _______ anche solo per quanto riguarda il figlio;

che, quanto al regime di visita, la ricorrente ritiene opportuno che il sig. _______ possa vedere il figlio una o due volte la settimana al pomeriggio, dapprima con la presenza della ricorrente stessa, nonché, il sabato o la domenica, a settimane alternate, escludendosi per il momento sia pernottamenti del bambino con il padre, sia periodi continuativi, in occasione delle vacanze;

che, a seguito della pronuncia della Suprema Corte n. 8362 del 2007, il giudice minorile deve ritenersi competente a decidere anche in ordine al contributo al mantenimento del figlio minore;

che la ricorrente chiede pertanto che sia posto a carico del sig. _______ un contributo mensile per il mantenimento del minore _______, pari ad euro _______ e che lo stesso sig. _______ sia dichiarato obbligato a concorrere in regime del 50% a tutte le spese straordinarie relative al minore.

Tanto premesso,

la sig.ra _______, come in atti domiciliata, rappresentata e difesa

ricorre

al Tribunale, affinché previa fissazione di udienza di comparizione e termine per la notifica del presente ricorso e dell’emanando decreto al sig. _______ voglia:

a) disporre l’affidamento esclusivo del minore _______ alla ricorrente;

b) pronunciare, come in premessa in ordine al regime di visite e di incontri tra il minore ed il padre sig. _______, ovvero assumere ogni altro provvedimento meglio visto e ritenuto, previa, ove occorrendo, ammissione di apposita CTU;

c) dicharare tenuto e per l’effetto condannare il sig. _______ a contribuire al mantenimento del figlio minore con la corresponsione di una somma mensile pari ad euro _______, rivalutabile annualmente secondo gli indici ISTAT, nonché a concorrere alle spese straordinarie (a titolo esemplificativo: mediche, scolastiche, ludiche, sportive) in ragione del 50% con la ricorrente.

Con vittoria di spese, diritti e onorari.

Con pronuncia immediatamente esecutiva

_______, lì _______

Avv. _______

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